Nuvoleazzurre

Radica: una parte particolare della pianta, da non confondersi con la radice.
Infatti essa è una agglomerato di tessuto legnoso a struttura anormale che ha macchie o venature irregolari, nella maggioranza di casi questo tipo di legno si trova in prossimità delle radici, ma può anche formarsi in punti vari del fusto, infatti la cosiddetta radica è possibile trovarla in prossimità dei punti di ripetute potature. Botanicamente le fibre della radica non sono disposte in direzione parallela, ma contorte ed aggrovigliate. Questa struttura anatomica rende ragione delle proprietà del materiale: la resistenza alla combustione e al calore che evita il formarsi di crepe durante la combustione .
La radica per eccellenza nella fabbricazione delle pipe è la parte iniziale della radice di Erica arborea (un arbusto sempreverde tipico delle regioni mediterranee) che cresce appena sottoterra, naturalmente si utilizzano radice di altri alberi, ma quella, essendo parte integrante della pianta è strutturalmente quella che rende meglio.

La pipa non è sempre stata in radica, infatti si è iniziata ad usare solo a partire dai primi decenni dell ‘800, prima erano o di terracotta o in porcellana per i più ricchi, pupe fragili dal facile surriscaldamento.
Si utilizzava anche il legno, ma questo aveva problemi di scarsa resistenza al calore.
Anche oggi le pipe in varie tipologia di legno sono prodotte, ma il suo utilizzo, per l’intrinseca scarsa resistenza al calore è limitato ai fumatori più esperti.