Nuvoleazzurre

Scheda tecnica 

Blended:  Craig Tarler,  Produttore: Cornell & Diehl,  Composizione: Straight Virginia,   Taglio:  Flake,    Forza:  media,   Aromatizzato:   Miele

Cosa si chiede al Virginia?  Un fumo gustoso e saporito.

Aprendo la latta si nota un bellissimo ed ordinato flake, di uno stupendo giallo paglierino con screziature più scure. Il tabacco è molto pressato.

Affondato il naso quanti aromi che si sprigionano, forti e acri, fieno umido e prugne. 
Al tatto è umido, forse un po’ troppo lasciamo il tutto su uno scottex per un’oretta, bormiolizziamo e il giorno dopo carichiamo la pipa.

Al fuoco si comporta come i migliori tabacchi, crepita, si contorce è cosa viva, pigiamo il tutto, ultima fiammata ed assaporiamo i gusti col palato.

Che sapore, una sorpresa a differenza dell’olfatto il dolce fruttato tipico del Virginia, il secco delle noti di fieno che si accavallano, si mescolano rendendo unico l’inizio della fumata.
Proseguiamo con gli occhi chiusi ed emerge nel paesaggio delle campagna a fine estate con le messi raccolte ed organizzate nei covoni.

La fumata progredisce con l’ampiarsi delle note gustative facendo emergere qua è là una nota appena agre che rende meno sdolcinato il tutto.
Che signori Virginia. Avevo infatti un po’ di pregiudizio pensando di poter assaporare il Virginia americano delle sigarette e, fortunatamente, non è così.

Non si spegne, qualche periodico colpo di pigino e ci si accompagna in questa lieve ed armoniosa fumata.

Alla prova surriscaldamento il tabacco non regge si acidifica e tende a divenire quasi nauseante, solo che fatto raffreddare non si recupera.

E’ quindi indicato a quel momento di vera pausa dal mondo in cui il tabacco è un amico con cui trascorre il tempo senza alcuna fretta.

Superata la metà fumata emerge una nuova nota dolce, lieve. Infatti si dice abbia una leggera aromatizzazione col miele, ma è un sentore, una idea che non storpia la gara cromatica dei gusti.

Lievemente più dura la fine fumata, dove il tabacco fa un po’ di capricci, sia sbriciolato che arrotolato, ma è un difetto di secondo conto.

La cenere è chiara e impalpabile.

Lasciata la stanza e rientrato si percepisce una ottima nota ambientale che rende questo tabacco ideale anche in una fumata in compagnia.

Ho utilizzato sia le pipe ad ampio camino che la due minuti e la fumata non è cambiata troppo, segno di una cura davvero sopraffina data dalla Cornell & Diehl nella selezione delle materie prime.

E’ un tabacco di forza medio bassa, e coloro che sono alla ricerca di più di un colpo di nicotina troveranno questo troppo blando.

Il viaggio da Dubini lo vale.

Il giudizio complessivo è di 4,9 stelle su 5, solo perchè pur trovandolo davvero eccellente, sono latakia dipendente.