Scheda tecnica
Blended: Toney /Tarler, Produttore: Cornell & Diehl, Composizione: Kentucky, Perique, Virginia, Taglio: Flake, Forza: Media - Medio/Piena, Aromatizzato: No
Due note su questo particolare tabacco che è già intrigante dal disegno della latta.
All’apertura gli aromi sono quelli di fieno e frutta candita, potendo far immaginare ohibò di trovarsi innanzi ad un aromatizzato.
Prendono poi il naso i sentori tostati del Burley, il dolce del Virginia e il terroso del Kentuky, ma molto in sottofondo.
Il taglio è un flake molto uniforme dai bei colori giallo-marrone. L’umidità è appena percettibile e quindi è pronto per la fumata.
Carico la pipa al mio modo: arrotolando nastrini e la separazione degli stessi è molto facile, senza sbriciolarsi.
Si accende con un po’ di attenzione, schiaccio il tutto col pigino e si inizia la fumata.
Gli aromi che appaiono sono vari e compositi, si sentono i sentori tostati del Burley come frutta cotta o a guscio, mentre il Virginia aggiunge la sua naturale dolcezza amalgamando alla perfezione la rudezza del Burley. Il Perique emerge a tratti in modo molto inaspettato col suo tipico sentore speziato per nascondersi e per poi tornare. Il Burley è il tabacco che domina nella prima metà della fumata col suo pizzicore alla lingua da pepe che è un vero piacere.
Continuando la miscela si rafforza diventa più terrosa, inenza e corposa in quanto compare, finalmente il Kentuky, comunque non eccessivo sia per la bassa percentuale che per il rapporto diretto col Virginia.
Necessitano pochi aggiustamenti col pigino, la fumata è molto regolare.
Nella seconda metà della fumata emergono sapori leggermente legnosi e affumicati sempre più profondi, più cremosi, che tendono a stravolgere sia il Virginia che il Perique.
A fine fumata resta una cenere abbastanza compatta e scura.
La carica nicotinica dichiarata media in realtà è medio-forte. la nota ambientale è bella corposa, apprezzabile, ma molto presente.
E’ un tabacco anche da passeggio, ma da non sottovalutare in quanto la botta nicotinica è sempre dietro l’angolo.
Una grande avvertenza è quella di non surriscaldare mai il fornello, la miscela si rovina, diventa aspre, amara e non si rimedia più, considerando che il grado di combustione, molto buono tende a surriscaldare di sua natura.
Come concludere questa miscela molto particolare anche agre e corposa? La definisco una miscela simpatica da apprezzare nel tempo. Con una buona grappa è il completamento.
Per la sua personalità e particolarità 5/5 li merita tutti.